Eccolo, eccolo! xD

postato il 11 Apr 2012 in Main thread
da Bread

Bene, come molti di voi avranno notato, avevo dimenticato di mettere l’argomento corrente, altri autori hanno pensato bene di ricordarmelo ed io, non pago, l’ho dimenticato di nuovo. Questo spiega perché oggi è 11 ed io sto facendo solo ora il post introduttivo; chiedo scusa a quei poveri disgraziati che hanno avuto la sfortuna di incappare in questo blog e che (forse per problemi mentali seri) continuano a leggerlo.

Arrivo al sodo e smetto di perdere altro tempo dato che ne ho perso già troppo: luoghi. Spiego un po’ cosa intendo: nella vita avrete sicuramente visto luoghi che vi hanno colpito particolarmente, oppure vi sono luoghi che avete sempre desiderato visitare, ma soprattutto luoghi della vita di tutti i giorni che, per qualche motivo, hanno un significato particolare; luoghi dell’infanzia che avete visto modificarsi e crescere con voi, oppure anche posti che vi fanno schifo, posti di cui avete paura, posti in cui vi sfrantecate il cazzo vi annoiate molto etc. Insomma che si parli di luoghi…

PS: Ho controllato tra i vecchi argomenti e non c’è nulla di simile, ma non so perché ho come la sensazione che un argomento del genere sia già stato discusso, se è così ditemelo che cambio.

PPS: Scusate ancora per il ritardo

No.

postato il 3 Giu 2011 in Main thread
da Deluded Wiseman

A dispetto di come sarebbe facile pensare, dato che sono in ignominioso ritardo nel cambiare thread, l’argomento di questo mese NON è la prima cagata che mi è venuta in mente all’ultimo all’ultimo. Magari è una cagata, sicuramente è vago(infatti se preferite c’è l’argomento di riserva, altrettanto stimolante: “Stocazzo”), ma non mi è esattamente venuta in mente a me medesimo, e non è tirata fuori all’ultimo, anzi, posso dire che sono vari giorni che rifletto sull’opportunità del droppare o meno questo argomento, che trovo interessante, ma come dicevo prima, forse un pò difficile da inquadrare. Ovviamente, nella mia riflessione è andato perso del tempo, e quindi, diciamo, che non avevo proprio deciso, però s’è fatto tardi e tant’è.

Allora, non avete capito? No, niet, nein, non, insomma, negazioni assortite. Concetto tanto rudimentale, eppure non semplice, mi pare; pensate, per fare un esempio d’attualità, alle tarantelle sul valore del no in un referendum, o cose del genere.

Vi piace? No? Ecco, bravi, è già un buon inizio.

Cólto alla sprovvista

postato il 3 Apr 2011 in Main thread
da Azazello

[Questo post inizia con tre brutte notizie: la prima è, come avrete potuto notare, l’infausto annuncio di una cattiva notizia; la seconda è che uno dei nostri autori ha deciso di ritirarsi; la terza è che tocca a me scegliere un argomento e che, essendo stato colto alla sprovvista, mi toccherà sceglierlo in fretta traendo ispirazione da quello che capita, cosa che non ha sempre funzionato granché (come ricorderete)]

Eccoci qui, all’alba di un nuovo argomento. Vi farò innanzi tutto una confessione: mentre scrivo queste righe non sono ancora a conoscenza di quale sarà, ma spero proprio che l’ispirazione mi raggiunga prima della fine di questo post oppure prima della nozione che scrivere un post senza sapere di cosa parlare è fuor di dubbio un’attività poco saggia. Dedichiamoci, dunque, alla scoperta di questo brillante argomento partendo dalle cose che sappiamo per certe:

  1. Esso sarà, fuor di dubbio, un argomento non inerente al cibo. La cosa si è rivelata inadeguata e problematica in più di un’occasione, per cui non mi pare intelligente commettere per la terza volta lo stesso errore (già due…);
  2. Esso non richiederà attività o attenzione aggiuntiva, intensificata o esterna, per i nostri autori, al di là della mera scrittura del post. L’idea, infatti, si è rivelata sempre interessante, ma spesso di difficile realizzazione e difficilmente ha dato i risultati sperati, con grande disappunto mio e di altri, e insomma stiamo ancora tutti aspettando che qualcuno scriva il seguito delle vicende del nostro buon Andrea;
  3. Esso non sarà, a dispetto delle aspettative, un argomento dalle infinite possibilità. Infatti sappiamo che quando si può dire troppo di qualcosa, quella cosa è poco interessante. In realtà NON lo sappiamo, ma ho pensato bene di addurre una motivazione che potesse apparire in qualche modo intelligente a un occhio poco attento;
  4. Esso avrà a che fare con le “I”, quelle che hanno i puntini quando sono scritte minuscole. Io penso che la “I” sia una lettera maestosa e più che degna di nota, ma che sia sottovalutata in favore di altre più rozze e tristi vocali quali potrebbero essere la “A” o la “O”;

Siete liberi di cercare di indovinare in quale momento del post ho deciso che l’argomento sarebbe stato:

 

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