Cólto alla sprovvista

postato il 3 Apr 2011 in Main thread
da Azazello

[Questo post inizia con tre brutte notizie: la prima è, come avrete potuto notare, l’infausto annuncio di una cattiva notizia; la seconda è che uno dei nostri autori ha deciso di ritirarsi; la terza è che tocca a me scegliere un argomento e che, essendo stato colto alla sprovvista, mi toccherà sceglierlo in fretta traendo ispirazione da quello che capita, cosa che non ha sempre funzionato granché (come ricorderete)]

Eccoci qui, all’alba di un nuovo argomento. Vi farò innanzi tutto una confessione: mentre scrivo queste righe non sono ancora a conoscenza di quale sarà, ma spero proprio che l’ispirazione mi raggiunga prima della fine di questo post oppure prima della nozione che scrivere un post senza sapere di cosa parlare è fuor di dubbio un’attività poco saggia. Dedichiamoci, dunque, alla scoperta di questo brillante argomento partendo dalle cose che sappiamo per certe:

  1. Esso sarà, fuor di dubbio, un argomento non inerente al cibo. La cosa si è rivelata inadeguata e problematica in più di un’occasione, per cui non mi pare intelligente commettere per la terza volta lo stesso errore (già due…);
  2. Esso non richiederà attività o attenzione aggiuntiva, intensificata o esterna, per i nostri autori, al di là della mera scrittura del post. L’idea, infatti, si è rivelata sempre interessante, ma spesso di difficile realizzazione e difficilmente ha dato i risultati sperati, con grande disappunto mio e di altri, e insomma stiamo ancora tutti aspettando che qualcuno scriva il seguito delle vicende del nostro buon Andrea;
  3. Esso non sarà, a dispetto delle aspettative, un argomento dalle infinite possibilità. Infatti sappiamo che quando si può dire troppo di qualcosa, quella cosa è poco interessante. In realtà NON lo sappiamo, ma ho pensato bene di addurre una motivazione che potesse apparire in qualche modo intelligente a un occhio poco attento;
  4. Esso avrà a che fare con le “I”, quelle che hanno i puntini quando sono scritte minuscole. Io penso che la “I” sia una lettera maestosa e più che degna di nota, ma che sia sottovalutata in favore di altre più rozze e tristi vocali quali potrebbero essere la “A” o la “O”;

Siete liberi di cercare di indovinare in quale momento del post ho deciso che l’argomento sarebbe stato:

 

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