Sogni di esami improbabili..

postato il 11 Feb 2011 in Cazzi e mazzi personali
da Bread

Questa notte ho ufficialmente iniziato a sognare l’esame di chimica. La cosa tragica è che l’esame è il 25, quindi ci sono ancora tanti giorni per avere paura e tante notti per sognarlo. Ovviamente quello che ho sognato era totalmente sconclusionato:

Camera mia, le persone che aspettano di fare l’esame sono appollaiate sul mio letto (chi l’ha visto sa che è in alto), con i quaderni in mano, e ripetono fissandomi dall’alto. Io sono giù alla mia scrivania con avanti la mia professoressa di chimica(quella di laboratorio), quell’altro professore, non so perché, non c’è(ma non mi pongo il problema). Tutti gli altri aspettano il loro turno per sostenere, uno alla vota, l’esame. Il mio esame, invece, è in gruppo; un gruppo costituito da: Azazello, Deluded Wiseman, un personaggio che non ricordo chi fosse (forse un mio ex compagno di classe), e me. E’ il mio turno di rispondere alla domanda: “allora, mi parli un po’ del concetto di integrale, mi dica cosa sono gli integrali ed a cosa servono”. Senza domandarmi minimamente cosa ci facesse una domanda del genere in un esame di chimica, anzi gioioso per la semplicità del quesito, inizio a rispondere. La professoressa inizia ad aggredirmi sostenendo che non esistono le funzioni primitive, e che lei non le ha mai sentite nominare, ed inizia a blaterare cose come “No! Non è vero! Il rettangoloide! Solo per il rettangoloide!!”.

…parte del sogno i cui ricordi sono molto vaghi…..

Torno a casa, non chiedetemi come dato che ero già lì.Solo allora mi rendo conto dell’accaduto ed inizio a bestemmiare e ad inveire contro la professoressa perché mi aveva chiesto gli integrali che non c’entravano niente etc. Poi mi sono svegliato e sono stato terrorizzato per circa un minuto, poi ho ripensato al sogno e ho cominciato a ridere come un cretino.

Lo so: sto male. Aiutatemi!!

Un post leggero, che spera di essere in tema con l’assurdo

postato il 26 Set 2010 in Main thread
da VaMina

Anche le persone completamente disinteressate alla moda, e i profani, si accorgono che sulle passerelle e nelle boutique di alta moda ABBONDANO vestiti e accessori al limite del  buonsenso, a volte anche al limite della moralità, e che sì, sfiorano l’assurdo. E hanno anche l’aria di essere scomodi, e se li vedeste indosso a qualcuno per la strada pensereste che la persona in questione possa essere solo una drag queen, o al massimo un imitatore di Lady Gaga, (ciarlare dei vestiti delle star e in particolare di  Lady Gaga sarebbe proprio in tema, vi ricordo il vestito di carne cruda -ARGH!-). Ma io non solo non parlerò di questo, non parlerò quasi per nulla, perchè vi mostrerò una serie di scarpe che meritano decisamente l’aggettivo di “assurde”.

N.B. la selezione non è stata facile, non immaginate nemmeno quante ce ne siano XD

..  Cominciamo!

Queste sono le Chanel Miami Vice… in realtà io le trovo carine, le metterei!

Anche queste sono Chanel (no, queste non le metterei); se non vi è chiaro, quella è proprio una lampadina, e si accende quando posi il piede a terra, come le scarpe dei bambini insomma :|

Queste sono state fatte da Raymond Massaro per Alaïa..sarà pure alto artigianato ma credo di trovarle indecenti e basta (neanche assurde, solo orrende)

Passiamo alle scarpe origami! Nella prima foto le EIN/TRITT della designer Catherine Meuter, cioè le scarpe che vogliono eliminare la manodopera: ve le dovete piegare da soli.

Nella seconda foto i decollete in carta proposti da Make a Paper World… non credo siano realmente indossabili, però sono divertenti!

Queste sono tutte di Alexander McQueen..diciamo che meriterebbero un post tutto loro.

L’evoluzione delle scarpe di Cenerentola: le glass slippers della linea Q by Pasquale Fabrizio, ovviamente completamente in vetro.

Chiariamoci: queste scarpe non hanno un tacco che non si riesce a vedere, non hanno un tacco e basta.

Il designer Yarel Yair ha ideato questi “wooden sandal” : sono fatti di una sola sfoglia di legno ripiegata e modellata a vapore, con lacci in caucciù.

E per finire..

Questa è la Mojito Shoe!! Creata dall’architetto londinese Julian Hakes,  la Mojito Shoe è fatta di un’unica striscia in fibra di carbonio, rivestita di gomma sulla parte a contatto con il suolo, e di pelle sulla parte a contatto con il piede.  Dato che a me è proprio servita, vi farò vedere una foto in cui la scarpa è ripresa dall’alto (è più esplicativa).

Con questa perla si conclude l’escursione in un mondo di scarpe poco pratiche..VaMina vi saluta !

Siffolìppo

postato il 16 Set 2010 in Main thread
da Adrio

Afrgj, main Hador aoflei, lakfdiejnfi eo aittù, zamgei leadno nofnenrri! Lombone aorge lenm ie leorne leifn…Operna alkeo lfnejna, leir ecmi ie oilfe lkeazdo. Manferico! Andericco laneri eo zipeoinf…Logna ndjn io eiril aofne!!! Ma loeirj, eofmjero ei lioeno! Adeièllo elnfgni ai, oiejeo lnckdjo? Ascriton, otnrj, hfidfh eistorei ma, coei oleo nionoste! Efiroi lol eonfgregn, leor ei; eloirng oi loegmi…Orgli lenro lcnidun. Longni ogidiglo osfimmì.

Non vi sembra appropriato come inizio? Sostituendo ad ogni lettera con quella dalla parte opposta della tastiera ne ricaverete un imbarazzante ed insensato episodio della vita di Davk, che sarà sicuramente un esempio di vita per tutto coloro che si daranno la pena di farlo.

Questo è l’assurdo, è uno zwiiiing, un woooosh, un’arietta di marzo che ti sollazza e refrigera al contempo. Dopotutto, citando lo stesso Samuel Beckett che il buon Cerbs ha deciso di mettere in mezzo a ragion veduta: “Chi va a Roma, perde la poltrona!”, quindi direi di farsene una ragione in ogni caso. Oltre all’orrendo racconto già esposto, di aneddoti assurdi ed omosessualità varie penso che, essendocene a bizzeffe, in due settimane ce ne si riempirà le palle. Questa era solo un’anteprima e ho voluto assicurarmi l’onore di dare il via alla follia. Ergo, tornerò…

 

Fatal error: Class 'AV\Telemetry\Error_Handler' not found in /membri/.dummy/apps/wordpress/wp-content/plugins/altervista/early.php on line 188