Il blog ha gli esami

postato il 21 Feb 2011 in Cazzi e mazzi personali
da Vobby

Desolazione.

Sogni di esami improbabili..

postato il 11 Feb 2011 in Cazzi e mazzi personali
da Bread

Questa notte ho ufficialmente iniziato a sognare l’esame di chimica. La cosa tragica è che l’esame è il 25, quindi ci sono ancora tanti giorni per avere paura e tante notti per sognarlo. Ovviamente quello che ho sognato era totalmente sconclusionato:

Camera mia, le persone che aspettano di fare l’esame sono appollaiate sul mio letto (chi l’ha visto sa che è in alto), con i quaderni in mano, e ripetono fissandomi dall’alto. Io sono giù alla mia scrivania con avanti la mia professoressa di chimica(quella di laboratorio), quell’altro professore, non so perché, non c’è(ma non mi pongo il problema). Tutti gli altri aspettano il loro turno per sostenere, uno alla vota, l’esame. Il mio esame, invece, è in gruppo; un gruppo costituito da: Azazello, Deluded Wiseman, un personaggio che non ricordo chi fosse (forse un mio ex compagno di classe), e me. E’ il mio turno di rispondere alla domanda: “allora, mi parli un po’ del concetto di integrale, mi dica cosa sono gli integrali ed a cosa servono”. Senza domandarmi minimamente cosa ci facesse una domanda del genere in un esame di chimica, anzi gioioso per la semplicità del quesito, inizio a rispondere. La professoressa inizia ad aggredirmi sostenendo che non esistono le funzioni primitive, e che lei non le ha mai sentite nominare, ed inizia a blaterare cose come “No! Non è vero! Il rettangoloide! Solo per il rettangoloide!!”.

…parte del sogno i cui ricordi sono molto vaghi…..

Torno a casa, non chiedetemi come dato che ero già lì.Solo allora mi rendo conto dell’accaduto ed inizio a bestemmiare e ad inveire contro la professoressa perché mi aveva chiesto gli integrali che non c’entravano niente etc. Poi mi sono svegliato e sono stato terrorizzato per circa un minuto, poi ho ripensato al sogno e ho cominciato a ridere come un cretino.

Lo so: sto male. Aiutatemi!!

A volte, succede…

postato il 15 Set 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Vobby

Proprio su questo blog avevo scritto che io, dal momento che mi conosco, sapevo già che me la sarei cavata di fronte ad ogni problema. 
Questo mi dava una certo sicurezza, prima.
In questi ultimi giorni però (in particolare, oggi alle 9.44, sul FOTTUTO sito di quella MERDA della scuola superiore sant’anna) ho scoperto che , a volte, succede che la sicurezza delle proprie capacità può infrangersi contro qualcosa di più grande.
A volte, succede che nonostante ci si sforzi molto, e nonostante ci sia sempre sforzati di studiare e di capire bene ogni cosa  ci interessi, quella conoscenza e quello studio vengono giudicati insufficienti.
A volte, succede che neanche il sostegno di tutti i tuoi amici, della tua famiglia, della tua amata ragazza, bastino a togliere l’ansia, e quest’ansia è stata (credetemi) un terribile avversario. Che, a volte, vince.
A volte, succede che nonostante si metta in gioco tutto ciò a cui si tiene, nonostante si sia disposti ad abbandonare le proprie radici e il proprio ambiente, ad allontanarsi dai propri affetti, pur di inseguire un’aspirazione (un sogno?), quest’ultima può non realizzarsi.
Succede che non si riesca a realizzarla perchè non ci si è sforzati abbastanza, perchè gli sforzi sono stati incanalati in direzioni sbagliate, per eccessiva distrazione, ma soprattutto per stupidità e ignoranza, miste ad ansia e trepidazione.
Quanta stupida presunzione. Credevo che tutto questo non potesse accadere. Eppure succede. A volte, succede…

Chi sa cosa si prova? Certo, essersi qualificati 8° nel settore di scienze sociali e solo secondo in scienze politiche è una gran brutta cosa (insomma, ho avuto 86 quando c’è gente che ha avuto 95! che schifo!), ma non credo che riuscirò a qualificare questa come delusione. Che bello vincere!

Auguri

postato il 24 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Azazello

Ecco un episodio estremamente ìlare che si è verificato pochi secondi fa, quando ho salutato gli andanti via Nigredo e Bread (che domani ha la terza prova dell’esame di maturità):

Io: “Ciao e in bocca al lupo per domani”

Bread: “Schiattasse”

Nigredo: “In bocca al lupo per domani”

Bread: “Schiattasse”

Io: “Ah, in bocca al lupo per domani”

Bread: “Crepi. Abbiamo già ucciso tre lupi”

Nigredo: “Eh già. Domani Bread uscirà dalla terza prova dicendo che il villaggio ha vinto”

Vederlo succedere è stato molto divertente xD

Salami di Stato, ovvero esa(la)mi di maturita’.

postato il 24 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Deluded Wiseman

Leonte il Salamino. IL SALAMINO. Dopo cinque anni di versioni, cinque anni a buttare il sangue appresso al dannatissimo Lorenzo Rocci, cercando di capire i pensieri di curiosi personaggi quali il sig.Apollodoro Pseudo e Tucidide, affronto l’ultima, gloriosa versione della mia vita(di greco: Davk sa che l’anno prossimo ci dobbiamo troppo fare una versione di latino), e mi trovo uno che si chiama Leonte il Salamino. A dirla tutta, sarebbe bastato scrivere Leonte di Salamina, ma lì c’era proprio scritto “O Salaminos”. La presenza di questo buffo figuro, che ogni gentiluomo dabbene avrà immaginato come un salamino beretta dotato di mani e piedi, ed abbigliato come uno spartano di 300(sticazzi che era ateniese, o meglio SALAMINESE), può forse sembrare casuale, ma penso che, in un raro momento di lucidità, l’entaconsulta che sceglie le versione abbia deciso di inserire un elemento ridicolo per uniformare il testo all’atmosfera di diffusa buffonaggine che aleggia nei corridoi durante la fatidica Seconda Prova. Atmosfera della quale sono rimasto molto contento; non tanto perchè ci siamo trovati una ventina di versioni fatte, e campo libero nel passarcele, ma perchè l’anno prossimo avrò tutto il diritto di andare vicino ad un maturando cacatoimmano per la versione(magari neanche lo conoscerò, lo sentirò lamentarsi nel pullmann e mi girerò) e dire, con l’espressione spavalda di chi ne ha viste tante (vedi figura): “Ma dai, tranquillo, la versione è una CAZZATA PAZZESCA, cioè, si passa proprio TRANQUILLO!”, esattamente come è stato fatto con me. Lui, pur inconsciamente  consapevole del fatto ho ragione, mi odierà profondamente, dato che sa che la paura è l’unica arma che può farlo sopravvivere all’esame, e che, quindi, io lo sto praticamente spingendo sull’orlo del baratro. Inoltre, sempre inconsciamente  presagisce l’immensa gioia dell’entrare a scuola in lacrime, e dell’uscire baldanzoso e felice, gettando all’aria i bigliettini,  inveendo contro la grecità tutta, e  non vuole che questa gioia gli sia sottratta dal sapere che la versione è una cazzata. Io, invece, insisterò, sapendo che quando potrà vendicarsi su qualcuno, capirà che gli ho fatto solo bene.

Lo spavaldo che ha già fatto la versione:

Io non ho il pene

postato il 8 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Deluded Wiseman

Sarò breve, come dico sempre prima di fare sesso; anzi porrò un indovinello: cosa ci fanno insieme Leopardi, i Muse, una sveglia alle 4 e 30 e due conversazioni di msn troppo attive? Mi fottono il sonno: i Muse devo andarli a vedere domani, e quindi sveglia alle 4 e 30, le conversazioni msn mi impediscono di andare a dormire, e leggere Leopardi per la mia tesina mi illude che questo tempo che levo al lettuccio è, comunque, tempo produttivo. Produttivo il cazzo: aggiungiamo alla combriccola un blog che si chiama come un orrido cibo in scatola da jappo-nerd (No, non lo ho mai provato. No, non lo farò.), e otterremo la madre di tutte le perdite di tempo, seconda solo al contare le pagine da studiare invece di cioncarsi e studiarle(pratica nel quale mi vanto d’esser campione olimpionico): perdere tempo lamentandosi del fatto che si è perso del tempo!!  Dio, che vita di merda.. a proposito del suddetto blog, il suddetto blog, oltre ad un titolo migliore, un mondo migliore di cui parlare ed un creatore col pene, meriterebbe anche un’apertura più degna, tipo qualcosa sul perché di questo blog, sul chi, sul come e dove. Cose sulle quali sono abbastanza inniorante, e sulle quali, dunque, glisserò abilmente, portando l’attenzione, di nuovo, sulla mia triste situazione notturna: ma (fate finta che il discorso continui dalle cose che il blog meriterebbe, così glissiamo sulla parte in cui dico che glisserò) io non meriterei forse una notte di sonno, libero dalle preoccupazioni di un esame maligno e crudele, che si appropinqua silenziosamente, blandendomi e distraendomi con giornate di sole e amichetti felici? Sì, signori. La meriterei. Ma il mondo è ingiusto, e il prezzo che questo blog paga per essere tratto via dallo squallore dell’assenza di post, è l’esservi tratto mediante un mediocre ed egoistico intervento. Del resto qualcuno dovrà pur cominciare, e cosa c’è di meglio di un giovinotto insonnolito, stressato e scarsamente ispirato(che ora come gli puzzano pure le scelle, anche se la cosa non è pertinente). Sarà vero che è meglio questo del nulla? Ai posteri l’ardua sentenza.

L’immagine sottostante rimborserà i lettori maschili del tempo perso. Per le lettrici femminili desiderose di analogo rimborso, -ahem-contattatemi numerose.

 

Fatal error: Class 'AV\Telemetry\Error_Handler' not found in /membri/.dummy/apps/wordpress/wp-content/plugins/altervista/early.php on line 188