VaMina dixit

postato il 28 Ott 2010 in Cazzi e mazzi personali
da VaMina

“Il sapere è nocivo”

Nell’apparato critico apprendiamo dai testimoni che questa è una  citazione da Vamina, in seguito a un incidente che ha coinvolto il vocabolario di greco e il suo piede. Dalle nostre fonti sappiamo che il vocabolario di greco voleva vendicarsi della sua permanenza prolungata sulla mensola, e volando nell’aria ha rivolto lo spigolo verso il tenero piedino della protagonista, che in seguito all’impatto ha urlato per svariati minuti, mentre si contorceva a terra, insieme ridendo e lacrimando.

Solus E in textu, non habet Plut., dixerant quidam  ap. Pr.

Rizoma

postato il 19 Lug 2010 in Main thread
da Lellida

La parola “collegamento” mi ha subito fatto pensare ad un concetto molto interessante, in questa era alter-moderna: il Rizoma. Botanicamente parlando il rizoma è un corpo che si estende orizzontalmente sotto il terreno ed ha la funzione di radice e serbatoio di nutrienti per la pianta, per esempio, lo Zenzero qui riportato.

Ma ciò che è interessante, è la presenza di multipli nodi e  snodi. Lo zenzero(come altre piante) si espande sotto il terreno, e da ogni nodo parte un pezzetto di “tubero” (non è corretto, ma non mi andava di fare una ricerca troppo accurata). Insomma, questo COSO si espande in modo non organizzato e sistemato come delle comuni radici di alberi. ( e qua parte il collegamento) E a proposito di alberi, si potrà ricordare come Descartes abbia organizato il sapere in una forma arborea, le cui radici fossero la metafisica, la fisica il tronco, e le altre scienze i rami. La conoscenza, il sapere, ma anche i procedimenti logici classici a partire dal sistema dicotomico, al sillogismo, al metodo scientifico (proprio quello di cartesio) sono rappresentabili sotto forma di piramidi o strutture lineari organizzate e ben definite; che partono da un concetto, a cui segue un altro (uno!) , per esempio: evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione. Così, in modo organizzato e sistematico, può procedere il pensiero razionale (almeno credo). Ma una diversa rappresentazione del pensiero l’hanno avuta Deleuze e Guattari, due filosofi contemporanei che si sono ispirati al rizoma, per definire una modalità diversa di pensiero, multipli snodi: da ogni punto puoi arrivare ad ogni punto. <— ecco una cosa del genere. Il linguaggio, secondo loro è rizomatico, in quanto non esiste un “assoluto linguistico”, bensì molteplicità di dialetti e parole , un linguaggio può essere analizzato se lo si considera insieme a tutto ciò che è collegato (!) ad esso. Il linguaggio è molteplicità, e ingloba altre molteplicità. Ci sono molteplici linee, molteplici segmenti, e molteplici piani. Questi piani possono contenere e collegare qualsiasi idea o concetto, e il criterio di collegamento può variare. Come i link di internet, gli ipertesti. Forse per chi ha familiarità con l’informatica l’esempio che calza è l’ipertesto. I link sono ovunque e noi non ne possiamo fare a meno, li utilizziamo anche inconsapevolmente, e magari cliccando cliccando, ( ecco la magia di internet) da una pagina sulla filosofia di questi due che se si vogliono abbreviare ricordano un famosa griffe (D&G), si può arrivare a una pagina di un progetto musicale che si chiama J2O, e così via… Un’altra cosa interessante sempre su questi due tipi è che considerano  (ovviamente) la struttura rizomatica in maniera positiva poichè evade strutture “totalitarie/totalizzanti”. Loro fanno l’esempio del nomade che essendo in continuo movimento, non ha un territorio fisso, e non è confinato in alcun sistema politico o ideologico. Io ho personalmente trovato interessante l’dea che i concetti possano andare di qua e di là non in maniera circolare o concatenata, non avere un unico punto di partenza, ma molteplici; in maniera diversa dal sillogismo che parte da un concetto e arriva ad un altro (uno). E’ una apertura totale alle possibiltià infinite che si presentano, essere sempre nel “mezzo” e non avere né capo né coda… Non so cosa pensate di questo argomento… magari Viandante Solitario né saprà qualcosina in più!

 

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