La congiura dei Gobbi.

postato il 15 Set 2010 in Main thread
da Nigredo

Anche se sono in ritardo, mi sarà permesso di parlare di Gobbi, argomento su cui ho dovuto riflettere fin troppo per esprimere qualcosa di sensato. Mi mantengo sulla falsariga di Lindo, trattando l’argomento sotto la prospettiva del razzismo che identifica con essi il male del mondo, nonché il capro espiatorio ultimo da eliminare perché i propri problemi trovino soluzione. Tuttavia, come in ogni corrente razzista che si rispetti, dopo che qualche idiota ha sufficientemente inneggiato allo sterminio della razza in questione, arriva qualche altro idiota che, per dare validità e corpo alle sue illazioni e convincere anche gli ultimi indecisi ad aderire alla causa, cerca di trovare una motivazione storico-scientifica che motivi in maniera oggettiva le illazioni stesse, e le renda “accettabili” e assolutamente giustificate. Bene, in questi termini, io scelgo il filone storico, e vi mostrerò come è in atto una congiura di portata epica dei Gobbi ai danni del mondo.

Ho condotto molte ricerche in queste settimane, e sono riuscito a racimolare un discreto numero di prove in favore della mia tesi. Ma andiamo con ordine.

L’Evo antico: La smorfia e la cabala.

Il primo passo perpetuato dai Gobbi per giungere al dominio del mondo strumentalizzando le menti, è stato quello di inoculare nelle menti dei “normali” l’idea che il “Gobbo” in se fosse una figura positiva, a cui anelare: Il gobbo è diventato sinonimo di portafortuna, di creatura che dona un destino migliore a chi la frequenta. Col tempo tuttavia, è nata anche l’idea che la Gobba invece sia portatrice di sciagure: Secondo le mie ricerche, questo fatto è da imputare a due possibili cause: La prima, del tutto casuale, presuppone una coesione tra Gobbi e Gobbe e ha voluto un fallimento della congiura facendo sì che la credenza popolare si evolvesse in maniera inaspettata, rendendo le Gobbe dei portasfortuna senza che nessuno dei nostri malefici e arcuati amici lo avesse previsto. La seconda, presuppone una guerra ancestrale tra Gobbe e Gobbi in cui questi ultimi, volendo preservare la Casta in maniera sessista, hanno previsto nella loro congiura l’idea che le loro nemiche fossero malefiche. Intanto, si diffondeva il sistema di studio che ancora oggi rimane, ideato dai migliori strateghi Gobbi, che porta inevitabilmente ogni anno una moltitudine di personaggi (alcuni anche illustri!) tra le loro file. Inoltre, essi hanno provveduto a creare delle favole e delle storie in cui il Gobbo assume una connotazione positiva, favole e storie purtroppo ancora di pubblica fruizione che raccolgono fin troppi entusiasti (vedi il Gobbo di Notre Dame).

Il Medio Evo: La Juventus.

Ai Gobbi serviva una motivazione più forte per essere accettati, per abituare le persone all’idea di accettare i loro futuri dominatori. Con l’esordio della squadra di calcio “Juventus”, i Gobbi hanno avuto un’opportunità irripetibile: Hanno infatti provveduto a rendere la figura del “Gobbo” e l’idea del “Gobbo” stesso lo stemma portante della Juve, tant’è che ancora oggi gli Juventini dono chiamati “Gobbi”. Questo avvenimento ha di fatti dato ai Gobbi una squadra tutta loro, e una visibilità mai sperimentata prima. Fortunatamente per noi però, essi sono stati traditi dalla loro ambizione, dal loro stesso voler osare troppo: La squadra non poteva permettersi di andare male, così essi hanno cominciato a truccare le partite perché la Juve vincesse. Tuttavia, con l’inchiesta “Moggiopoli” queste magagne sono venute alla luce e oggi la squadra-serpe gode di pessima visibilità. Ancora una volta, il piano malefico degli Arcuati è naufragato.

L’Evo Moderno: La comunicazione digitale.

Oggi, i Gobbi hanno adottato una strategia vincente per poter dominare il mondo: Il messaggio subliminale. Immagini che richiamano i Gobbi sono oramai diffuse su tutta la rete, e stanno facendo sì che molti dimentichino quanto in realtà brutti siano gli Arcuati, quanto essi siano pericolosi. Basta fare un giro su Pown.it per vedere quanti riferimenti ai gobbi si possono trovare, ecco un esempio:

http://www.pown.it/2409

Fortunatamente per noi, ci sono personaggi del calibro di Lindo che lavorano alacremente perché anche questa nuova faccia della Congiura abbia un termine. Il lavoro di Lindo infatti è un saggio tentativo di “bilanciamento”, che si palesa nell’introiettare nelle giovani menti l’idea di “Gobbo” come fusa all’idea di “Vecchio”. I Vecchi infatti sono il male totale del mondo, ma fortunatamente questo è un fatto di dominio pubblico e nessuno mai si sognerebbe di bollare un Vecchio con qualche epiteto positivo, dato che – come tutti sappiamo – egli è e resta nient’altro che un Vecchio di merda. Quindi (ed è qui che si palesa il piano geniale!) se le persone cominciano ad associare l’idea di “Gobbo” a quella di “Vecchio”, va di suo che i Gobbi ricadranno in un periodo nero in cui la loro reputazione mai sarà positiva, e noi avremo aria per respirare, un lungo periodo di pace in cui Amare le nostre donne e far crescere i nostri figli lontani dalle zanne degli Arcuati.

Il lavoro è ancora lungo, e voi stessi, con i vostri commenti, avete dimostrato quanto la battaglia contro i Gobbi sia strenua, difficile. Non avete infatti carpito l’invito di lindo a scrivere su questi schifosi esseri, così che altri inconsapevoli potessero aprire gli occhi. Tuttavia, noto con piacere che molti post sui Gobbi contengono riferimenti negativi. Avete inconsciamente dato manforte alla nostra Campagna. Bisogna sposare la Causa e andare avanti, pena permettere agli Arcuati di avere il dominio assoluto, di schiavizzare noi e le nostre famiglie per i loro schifosi fini.

Gobbintesi

postato il 14 Set 2010 in Main thread
da Azazello

[L’argomento corrente sono i gobbi, quindi parlerò dei malintesi. Ma non temete, non sarà una cosa campata in aria e casuale, no: spiegherò per bene come si arrivi dai gobbi ai malintesi, dai malintesi alla cosa di cui voglio parlare e anche la strada del ritorno (prevedendo una fermata in quell’autogrill che vi piace tanto per prendere un camoglio), in caso non abbiate il gps e vi risulti difficile muovervi nelle strade intricate del senso.]

La prima cosa a venirmi in mente (ma anche l’unica) quando si parla di gobbi è un particolare episodio che ha avuto grande rilevanza per la mia formazione personale e culturale. Nigredo era solito (è solito) frequentare un canale IRC sulla matematica (azzurra->#matematica), dove ha potuto conoscere e apprezzare una grande varietà di persone, nella fattispecie un certo brnocrist, il cui principale (se non unico) elemento caratterizzante ai miei occhi, almeno fino a qualche tempo dopo, è stato il suo viscerale (e inspiegabile) odio per i gobbi (visto? siamo in tema). L’idea che qualcuno potesse odiare i gobbi così, per partito preso, era davvero divertente: “brnocrist, ma perché odi i gobbi?” “Perché fanno schifo: puzzano” eccetera, così ci ha accompagnato in molte delle nostre scorribande ed è diventata un piccolo meme. Purtroppo, in seguito, siamo venuti a sapere che “i gobbi” tanto odiati da brnocrist non erano gli individui affetti da malformazione, ma una categoria molto più vasta di persone, molto più detestabili secondo qualsiasi logica¹, che corrisponde ai tifosi della Juventus.

Questo ci spinge a riflettere sulla natura dei malintesi, che in quanto tali presuppongono che almeno una delle due parti capisca una cosa diversa da quella detta. Precisiamo: concettualmente non c’è “la cosa detta”, visto che ciascuna parte è convinta di aver detto una cosa diversa, ma praticamente si tratta più spesso di due persone che si accordano sulla stessa cosa quando una delle due non ha tutti gli elementi per comprendere la cosa detta, mancanza di elementi che in ultima analisi può essere ricondotta a una di queste tre caratteristiche:

  1. Ignoranza, come nell’esempio sopracitato, madre di tutte le incomprensioni in buona fede: le persone sono convinte di sapere di cosa si sta parlando e si lasciano trascinare nel baratro del malinteso, finché i nodi non vengono al pettine e devono pagare per la loro insipienza con una pena che va dalla figuraccia alla MORTE ORRENDA E INCOMMENSURABILE (“Ah, quando dicevi ‘Ti sparo’ intendevi che sparavi un proiettile dentro di me e non me come proiettile. Vabe’, mi spiace per il malinteso… In fondo potevo immaginare che non si può infilare una persona intera nella canna di una pistola”)
  2. Disattenzione, capro espiatorio di tutte le incomprensioni giustificabili e inconsciamente in malafede², nonché causa più frequente di malinteso, che in fondo si può riassumere col concetto chiave di “io dico A, tu dici B, ma siccome io non ti ascolto perché penso che dici solo stronzate o perché sono troppo concentrato su una qualsiasi cosa che mi riguarda e che (giustamente, per carità) considero più importante delle cose che dici, capisco A, che in fondo è comunque molto più ragionevole di B essendo la cosa che fa comodo a me”.
  3. Disinteresse, che può sembrare la stessa cosa del punto di prima (e in effetti lo è), ma è più grave perché avviene a livello razionale e cosciente. Avete presente quando fate appuntamento il venerdì sera con qualcuno per le dieci di sabato, lui non si presenta ed è irraggiungibile fino a mezzogiorno, poi finalmente risponde a telefono e vi dice: “No, ma io sono a Tijuana”? sì, bravi, quello che poi voi dite “Scusa, ma non avevamo appuntamento oggi alle 10?” e lui vi risponde “Ma io pensavo che ci dovessimo sentire per una conferma”, esatto. Che poi non vi chiede nemmeno scusa (perché era un malinteso e non chiedendovi scusa ci tiene a evidenziarlo)

Insomma, i gobbi e i malintesi sono strettamente correlati. Ma ci sono tante altre cose da dire sui gobbi: ad esempio potremmo passare da una malformazione a un’altra e arrivare agli zoppi, pure molto bistrattati, al punto che la parola inglese per identificarli (“lame”) corrisponde anche ad un’argomentazione poco convincente, logicamente poco stabile. Un po’ come il filo conduttore che tiene insieme questo post, per capirci. Ma avevo promesso una sosta all’autogrill, quindi concluderò questo post parlandovi di un sogno che ho fatto l’altroieri, molto singolare e secondo me degno di essere riportato in un post meravigliosamente coerente come questo, soprattutto perché i gobbi sono un punto nodale della vicenda:

Sono in un albergo, dove alloggio in vacanza coi miei genitori, e sto fuggendo da una persona (col suo entourage) che io-protagonista ho ben presente, ma io-osservatore ne ignoro ancora l’identità. Per qualche ragione, ho le chiavi di ogni stanza e accesso a passaggi segreti, porte nascoste e vie traverse, che percorro puntualmente durante la mia fuga, sicuro di poter seminare i miei inseguitori. Una volta terminato il percorso che avevo stabilito, prendo l’ascensore ed esco all’ultimo piano (15, forse), sereno perché li ho seminati, quando vedo in fondo al corridoio (10, 15 metri al massimo) il mio inseguitore: un omino basso, magro, dal volto un po’ deformato, ingobbito dall’età e con dei grandi occhiali. Io-personaggio, per niente sorpreso, ma con un po’ di rassegnazione, gli vado incontro mentre io-osservatore noto (non senza stupore) che si tratta di Andreotti (o_O). Mentre cammino lo sento dire “Pensava davvero di sfuggirci?”, con aria quasi bonaria, per poi continuare con lo stesso tono “Sa, siamo molto delusi: il suo blog è pieno di riferimenti al nazismo. È caduto in basso”. Gli rispondo: “No, presidente (ricordo che non sapevo se chiamarlo presidente o onorevole), non dica così. Sa bene che io, anzi, sono una persona molto schierata e dalle idee precise. Quella è mera goliardia” e lui ha ben saputo confermare, cambiando atteggiamento e facendosi serio: “Certo, certo, lo sappiamo. È proprio per questo che siamo qui: Lei deve svolgere un compito per conto nostro…”

Poi mio padre mi ha svegliato, dopo tipo 4 ore di sonno, proponendomi di andare a fare colazione insieme. Mannaggia!

¹ Tanto per cominciare, è molto più probabile che si sviluppi l’odio per una squadra avversa in un contesto triviale ed emotivo, come può essere la tifoseria, piuttosto che nella quotidianità per delle creature che non hanno nessuna ragione di essere viste come avverse. Ma soprattutto, in generale ha molto più senso che si possa sviluppare l’odio verso qualcuno che ha scelto la propria condizione ripugnante (se tifare per la Juventus vi risulta ripugnante) piuttosto che per una creatura che non ha nessuna colpa se non quella di aver scelto i genitori, il momento e lo spermatozoo sbagliati da cui nascere. Anche se immagino che il soprannome derivi comunque da una sorta di insofferenza dell’inventore verso gli individui affetti dalla malformazione di cui sopra che lo avrà spinto a sovrapporli all’altrettanto odiata figura dei tifosi della Juventus. Ma non mi aspetto un particolare background culturale o un’educazione impeccabile dal fantomatico soggetto in questione, quindi siamo contenti così

² Non necessariamente: ad.6 saprà ben raccontarvi di mirabili dialoghi del tipo “Giovedì puoi?” “No” “Allora venerdì?” “No” “E sabato?” “Ma sabato devo fare x” “Ah, allora giovedì?” “No!” “Ok, allora restiamo per sabato, perfetto. Ciao!” (indovinate quale dei due è ad.6?), in cui è evidente che il motivo dell’incomprensione non sia da ricercarsi nella malafede (incosciente) dell’altro, ma solo nella sua idiozia

Il gobbo dei tuoi sogni

postato il 9 Set 2010 in Main thread
da Deluded Wiseman

Probabilmente nessuno di voi lo ricorda, non è uno dei numeri che rimangono più impressi, ma sicuramente noi tutti abbiamo sentito un sacco di volte , durante una di quelle lunghe e noiose sessioni di tombola natalizia, le seguenti parole: “57!!O’SCARTELLAT!” Lo Scartellato, dal basso latino “cartellu(m)”, e che altri non è se non il gobbo, è una figura molto importante nella “mitologia”(virgoletto tanto per, ma in realtà di questo si tratta) popolare partenopea. Non lo sapevate? Bè, quello che sicuramente saprete è che il gobbo è visto come una specie di amuleto ambulante, e, non solo nella cultura partenopea, il toccare la sua gobba porta fortuna e prosperità. Meno noto è che, nella tradizione napoletana, lo “scartellato” stesso è una figura benaugurale, un personaggio positivo, portatore  di ricchezza e felicità, tanto da essere considerato l’antagonista naturale dello“iettatore”, e da avere una sua precisa iconografia: cilindro e giacca neri, papillon rosso e camicia bianca. Non si capisce perché i teneri ed eleganti gatti neri portino sfiga, e invece un uomo affetto da una disgraziata malformazione fisica, inficiante sia sotto il profilo estetico che pratico, porti bene. E sicuramente il gobbo non si ritiene fortunato: per fare un esempio, come ci informa un antico proverbio, “o’scartellat, o vas, o fott”e, sebbene per i portatori sani di testosterone la scelta non sia ardua, doverla fare non mi sembra il massimo. Ma era giusto una considerazione personale, e al di là di essa, rimane il fatto che il gobbo porta fortuna, punto. Anzi, se vi dovesse capitare di sognare un gobbo, siate felici, e giocate senza indugio il numero 57 al lotto. Infatti, come forse saprete, i numeri della tombola non servono solo a farvici mettere il fagiolino sopra, così poi vincete 6 euro da vostra nonna: sono anche parte della “Smorfia” napoletana, la “scienza”, come molti amano definirla, dell’interpretazione e codificazione, tramite numeri, dei sogni:si dice che la parola “Smorfia” venga da “Morfeo”. L’obiettivo, almeno in epoche recenti, di questa “scienza”, è quello di ottenere le giuste cifre da giocare al lotto, ricavandole dall’interpretazione numerica dei propri sogni, che sono, tradizionalmente, punto di contatto fra il nostro mondo e quello dell’aldilà e del paranormale. Va da sé che sognare un presagio fausto, come il gobbo, aumenta vertiginosamente le vostre probabilità di vincere giocando il numero corrispondente. Però, attenti a due cose: per primo, se nei vostri sogni compare un uomo con  una gobba pettorale(mai vista, ma a quanto pare..), il vostro numero sarà non più il 57, ma il 75. Il 75 teoricamente è associato a Pulcinella, ma vale anche nel caso dell’uomo con “bauglio”, ovvero gobba pettorale, in quanto il 75 sta al 57 come il “bauglio” allo “scartiello”. Seconda cosa, la fallocratica tradizione ci insegna anche che bisogna stare ben attenti anche al sesso del portatore di gobba: se è maschio, vale quanto detto finora; ma se si tratta di una “scartellata”, tutte le proprietà apotropaiche legate alla gobba(proprietà che dobbiamo pensare essa ottenga solo in virtù dell’accoppiata “gobba-pisello”) non solo spariscono, ma vengono sostituite da una sana dose di sfiga, pronta a colpire chiunque, vittima dell’ignoranza, abbia la malsana idea di toccare lo “scartiello” di una  signora gobba,  o di giocare il 57 dopo averne sognata una. Anzi, mi raccomando, se sognate una gobba, vi conviene  proprio farvi fare qualche contromalocchio da uno bravo.

Deserto del Go(b)bi

postato il 3 Set 2010 in Main thread
da Cerbs

Siccome non ho trovato nulla di meglio da postare, eccovi il link ad una pagina internet che, come potrete leggere, fornisce preziose informazioni turistiche sulla Mongolia, nel caso vogliate visitarla.

E c’ è scritto proprio deserto del Gobbi.

http://www.vagabondo.net/guida-per-viaggiare/mongolia-introduzione

Purtroppo (o per fortuna) in questo deserto non ci sono i Gobbi, però ci sono i dinosauri!

Il Gobbo, Notre Dame e la nostra infanzia.

postato il 2 Set 2010 in Main thread
da Viandante Solitario

Dite quello che volete, che è un’idea scontata, banale, insulsa; credo che dopo aver visto Notre Dame da vicino, come minimo bisogna postare ‘inizio del “Gobbo di Notre Dame”.

Buon tuffo nella vostra infanzia.

Così parlò il viandante solitario

La famiglia dei gobbon

postato il 2 Set 2010 in Main thread
da VaMina

Questo nuovo argomento è per me di grande ispirazione, perchè mi ricorda una bellissima e dolcissima canzone popolare triestina che mia madre mi cantava da bambina, causandomi gravi turbe infantili. Ad.6 la ricorderà(spero con piacere), dal momento che tempo fa provammo a ricostruirne il testo originale, ma con poco successo, perchè le versioni sono molte e controverse.

Così è come me la cantava quella santa donna di mia madre:

Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella…
era gobba anche quella.
Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella
la famiglia dei gobbon.

E dopo nove mesi, è nato un bel bambino
anche lui col suo gobbino
anche lui col suo gobbino.

E dopo nove mesi, è nato un bel bambino
anche lui col suo gobbino, la famiglia dei gobbon!

E questo è il testo completo di questa versione della canzone, ovviamente in italiano e  non in triestino, il suo dialetto originale:

Un gobbo ed una gobba, all’età di novant’anni
per por fine ai loro affanni
per por fine ai loro affanni.
Un gobbo ed una gobba, all’età di novant’anni
per por fine ai loro affanni
si decisero a sposar.
Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella…
era gobba anche quella.
Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella
la famiglia dei gobbon.

E celebra le nozze, il canonico Don Piero
con la gobba fatta a pero…
con la gobba fatta a pero.
E scrive sul registro, di Don Piero il segretario….
con la gobba a dromedario
la famiglia dei gobbon.

Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella
la famiglia dei gobbon.

E il dì del matrimonio, c’eran pure i suonatori
co la gobba anche loro
co la gobba anche loro.
E il dì del matrimonio, c’eran pure i suonatori
co la gobba anche loro
la famiglia dei gobbon.

Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella
la famiglia dei gobbon.

E dopo nove mesi, è nato un bel bambino
anche lui col suo gobbino
anche lui col suo gobbino.
E dopo quattro anni, è nato pure Pietro…
con la gobba sul didietro
la famiglia dei gobbon.

Gobbo suo padre, gobba sua madre
gobba la figlia della sorella
era gobba anche quella
la famiglia dei gobbon.

Come potete notare, mia madre la conosceva in modo lacunoso, cosa che da un lato è un bene, perchè forse tutto il testo avrebbe avuto il potere di uccidermi, dall’altro un male, perchè perde anche quel poco di senso che avrebbe in realtà.

All’orizzonte! Guardate! E’ Batman! NO! E’ UN GOBBO!

postato il 2 Set 2010 in Main thread
da Bustaros

Perdonate il mio ritardo  dovuto a motivi di salute.

Non voglio denigrare in alcun modo chi ha un problema del genere ok perfetto… perfetto cosa!?!?

Vabbè… Diocan…

Partiamo dal presupposto che ho avuto molto su cui riflettere  ultimamente, alcune storielle vissute nell’ultimo anno.

Allora, dovrei dirvi  come mai ho scelto  questo argomento.. mhhh  so che nessuno mi crederebbe se dicessi E’ stata dura scegliere ci ho pensato molto tutti direbbero: ” l’hai scelto ora che ti sei svegliato!” No.. perchè tranne mia nonna  e la tipa   bicentenaria che vengono a casa mia  a pulire non ho gobbi di riferimento.

L’ho scelto perchè credo che dobbiamo conoscere più su queste magiche creature  misteriose ed affascinanti.

Cosa intende Wikipedia:

Nell’anatomia dell’uomo il termine gobba indica una curvatura della spina dorsale dovuta, principalmente, ad una cifosi particolarmente accentuata.
Si dicono gobbe o gobba le escrescenze presenti sul dorso dei cammelli e dromedari anche se, in questi casi, si tratta di strutture anatomiche normali.

Per analogia, si definiscono gobbe anche le piccole irregolarità del terreno.Un particolare tipo di gobba è detta a coda.”

BENE  DIMENTICATEVI TUTTO QUESTO.

Ora vi racconto..

Un anno fa più o meno,  decisi di iscrivermi alla Sun (Seconda Università di Napoli)  Ingegneria Aerospaziale,  ok perfetto fin quì nulla di strano se non fosse che la sede di tale facoltà era situata NEL NULLA.

Ad Aversa già.. alcuni di voi diranno  ” Lindo vecchio posacenere gusto merda ! MA AVERSA NON E’ IL NULLA!”  Io vi risponderò: Non avete idea di quello che ho visto!

La mattina mi svegliavo alle 6 e con calma mi preparavo per poi prendere il treno del nulla ovvero metropolitana e  la metro che porta per i paesielli, quella che parte da piscinola :D

Il viaggio era sempre piacevole e tranquillo se non fosse che arrivato ad aversa tutto cambiava.. come dire… Aversa è il male!

se a Napoli c’era il sole, gli uccellini  gli arcobaleni e i Maurizio Costanzo volanti  lì c’era  il cielo  color Doppiamorte le nuvole a forma di morte  e una volta uscito dalla metro nel buio più totale  la città era popolata da esseri della notte, roba che neanche lucignolo ha mai visto.

Esserini bassi e deformi che si muovevano ghignando  “gne gnegne”  OH! io non scherzo! XD  Diomandarino! XD  La città era invasa da gobbi ! Altro che Nonno Nanni!   camminavo per la città buia che sembrava Gotham City!

Ero circondato da questa gente che  camminava correndo , gobba , bassa e  guardandomi con aria  strana e DIOCANE! vi assicuro che con  “I’m The Supervisor” nelle orecchie ci mancava solo fare il technoviking in mezzo ai gobbi, e fino alla facoltà era così!  era come camminare  all’inferno!

Esserini maligni che  sbucavano da ogni posto, compravo il cornetto la mattina  e il mio thè al limone e  questi esseri svanivano!

Ora so che  i gobbi odiano i cornetti ed il thè al limone… forse perchè il thè al limone è sito sempre nello scaffale più alto del frigo dei bar! E loro essendo gobbi non ci arrivano.

Ma un esperienza mistica è stata poco tempo fa, viaggiando in treno ho viaggiato con sta tipa  nel treno che  doveva essere una gobba elitè e vi spiego perchè.

Questa era na vecchia prima cosa,  aveva la gobba più gobba del mondo  vestita come  Jessica Fletcher  solo che era vestita di un color verde – tavolo da biliardo. Era strabica ma… si muoveva ad una velocità incredibile, col suo bastone   correva! per il treno  parlando in una strana lingua forse  faceva parte del popolo  colto dei gobbi.

Arriva la hostess e le chiedo un cornetto e  un podi thè al limone , ma la tipa era sempre lì!

non ci potevo credere! Diocane!

L’ultima cosa è collegata ad un vecchio post, quello sui vecchi che ostacolano la strada.

DIOMERDA! ma  i gobbi che ostacolano la strada impedendomi di passare  sono  MILLE volte peggio! Voi forse non avete mai visto un gobbo in movimento! Fanno paura…. SONO SINUOSI!!!! ç___ç  credo che in combattimento possano rivelarsi dei rivali ben più forti di un Gesù Cristo  o di un Lord Vader.

ATTENTI AI GOBBI!

DIOCRISTOALCLORO!

Fatemi sapere se avete nuove informazioni su di loro, se trovate buon materiale dal tubo inseritelo  dobbiamo conoscere di più  su queste magiche creature!

Veloci,  dal sinuoso movimento , dallo strano verso  confuso,  si nascondono nell’ombra…      GOBBI!

Minacciano il nostro mondo!

 

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