Tu non hai fame. [Leggi anche: pubblicità 2, il ritorno]

postato il 8 Set 2011 in Cazzi e mazzi personali
da VaMina

E’ da tempo che volevo parlare dello spot dei sofficini, quello della dannata lucertola, insomma. Il fatto è che mi crea numerosi problemi. Per prima cosa, i sofficini mi piacciono, quindi odio quella pubblicità. Sempre per prima cosa, le lucertole sono schifose. Parlando di questa in particolare, potevano applicarsi di più a disegnarla, ché è sgraziata e strabica, ha una voce così disturbante che, nel campo del fastidio, è possibile paragonarla solo al tizio che suona le prime quattro note di Besame Mucho a ripetizione sotto casa mia, oppure all’arrotino, e nonostante tutto questo non è schifosa come le lucertole vere. Che sono proprio schifose. Chi mai riuscirebbe a mangiare con una lucertola che lo fissa? Figurati se parla pure.
Scenario:
Io tengo in mano la padella con dentro i sofficini fatti con tanto amore, mi giro e trovo questo rettile immondo che mi guarda, e parla. E mi chiede: “Tu non hai fame?”. Allora, innanzitutto non credo che qualcuno avrebbe fame. Ma a parte questo, credo che nessuno riuscirebbe a pensare al cibo in un momento come questo. Lo ripeto, c’è una lucertola che mi osserva allegramente e parla, e mi chiede se non ho fame. A questo punto le mie reazioni più probabili, se non mi sono appena calata un acido, a causa del quale potrei considerare normale la faccenda e fare il sorriso al sofficino con la forchetta, sono varie.
Prima possibile reazione:
Fuga!
Seconda possibile reazione:
Dato che stringo la padella con i sofficini appena fritti nell’olio bollente, scaglio il contenuto contro la lucertola, quindi, fuga!
Terza possibile reazione:
Dato che ho sempre la suddetta padella in mano, butto a terra i sofficini e comincio a picchiare sulla testa la lucertola con la padella, mentre grido alla famiglia “Fuga!”
Quarta possibile reazione:
Svengo, e dato che sto ancora tenendo la maledetta padella, mi verso olio e sofficini addosso e mi ustiono. La mia famiglia si dà alla fuga lasciandomi da sola con la lucertola.
In realtà i sofficini hanno una lunga tradizione di pubblicità pessime. Una volta ho visto quella datata ’86, che riusciva a contenere in pochi secondi il bambino più odioso del mondo, la mamma devota e deficiente, e la frase tristissima “Mamma, anche tu sei un campione!”. Appena finito di vederla, ho pensato, ma allora siete recidivi!
Però devo ammettere che le pubblicità degli anni ’80 erano tutte più o meno così, soprattutto per le mamme lobotomizzate.
Tornando alla lucertola, non c’è molto da dire, cioè, Gesù, è una lucertola. Una lucertola a grandezza umana.

Corollario:
“..Che poi non è tipo un camaleonte?”
Lo è proprio, ma io mi sono fatta tutte queste scene in testa di lucertole. E poi i camaleonti sono perfino più brutti.

Un ritratto regale

postato il 14 Dic 2010 in Main thread
da Cerbs

Si tratta di un pregiatissimo pezzo, tratto dalla sfolgorante collezione artistica della famiglia reale, che raffigura il re Wurstellonio IV in posa trionfale al termine della sua vittoriosa campagna militare contro il malvagio impero delle Mortadelle. Si ritiene che questo meraviglioso capolavoro sia stato dipinto nientepopodimeno che da Crautino il Vecchio, nell’anno 654 A Padella Scottata.

Come dite?
Perchè, o deficiente di un Cerbs, hai postato un disegno quando non sai nemmeno tirare due linee diritte?
Avete ragione, o miei a ben donde detrattori: ma che volete farci, non ho saputo trattenermi dal condividere con voi questo gioiello artistico.

 

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