Ed ora io domando tempo al Tempo…
postato il 14 Feb 2011 in Main threadda Cerbs
…ed egli mi risponde: “Non ne ho!”
Ruota eterna ruota pesante
lenta nel tuo cigolio
stai schiacciando le mie ossa e la mia volontà
Meccanismo fatto di croci
coi tuoi fantocci attaccati
che pendono dai tuoi raggi
e girano coi tuoi ingranaggi
va…
Va la ruota va
un colpo non lo perde mai
Cambia i volti non cambia niente
lo sperma vecchio dei padri
ho urlato forte la mia rabbia
ma agonizzo anch’io anch’io
Ah ruota gigante
perchè dunque mi fai pensare
se nel tuo girare
la mente poi mi frenerai
Va la ruota va
un colpo non lo perde mai
mai e va.
Questa canzone chiude uno dei più grandi dischi che l’umanità abbia mai saputo regalare a sè stessa, “Darwin” dei Banco del Mutuo Soccorso, 1972, coronando il percorso intellettuale che gli artisti compiono in quest’opera, affrontando i temi del tempo, del passato e dell’evoluzione. Io credo che questo brano sia molto suggestivo, e che sia una metafora sul tempo più esplicativa ed immaginifica di tante altre.
Questa è la copertina: