Quando il mondo faceva sul serio!

postato il 31 Dic 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Vobby

I paleontologi che hanno scavato fra la Mongolia e il nord della Cina si sono sempre trovati in difficoltà nel realizzare scoperte sensazionali, dal momento che, si, il territorio mongolo è disseminato di resti di dinosauri, ma questi resti hanno il difetto di appartenere al 99% alla specie del Protoceratops, animale decisamente meno significativo del suo pronipote Triceratops, dal momento che si trattava di un tizio non più alto di un metro, privo di qualsivoglia corna o speroni sul collare osseo.
Per la sua fastidiosa ubiquità, gli studiosi hanno soprannominato questa bestia “la pecora del Cretaceo”.
Il paragone è solo parzialmente accettabile, secondo me. La pecora è si un animale comune, scialbo, privo di qualsivoglia zanna o artiglio o corno o corazza o spuntone che lo renda interessante e utilizzabile in un film d’azione, e lo stesso vale certo per il protoceratops, ma fra i due c’è una fondamentale differenza: mentre il dinosauro in questione ha se non altro il merito di aver generato, resistendo a milioni di anni di selezione naturale, bestioni lunghi 9 metri e pesanti altrettante tonnellate, capaci di difendersi dai predatori caricando e infilzando con le loro micidiali corna, la pecora è COLPEVOLE della sua banalità, dal momento che questa specie è il frutto di un peggioramento durato eoni. Perchè dico questo? Ecco spiegato:

http://it.wikipedia.org/wiki/Andrewsarchus_mongoliensis

Questa belva, terribilmente simile a un lupo di sei metri, è considerato dagli studiosi un antenato degli ungulati attuali, fra cui appunto la pecora.

Ecco quel che intendo! Mentre i dinosauri, anche i più piccoli e insignificanti, portavano in sè stessi il germe della grandezza e della possenza, i mammiferi, per quanto abbiano prodotto dal 65000000 a.C. qualche specie interessante, portano invece in se stessi il germe del fallimento.
Facciamo alcuni ovvi paragoni per semplificare ancora di più il discorso:

Più grandi mammiferi predatori: tigre, leone, grizzly. Non più lunghi di 3 metri, volendo esagerare.
Più grandi dinosauri predatori: Tirannosaurus rex, Tarbosaurus, Spinosaurus, lunghi anche più di 15 metri, capaci di asportare un quintale di carne con un solo morso.

E vogliamo parlare del contronto fra il collo della giraffa, che è fra i più lunghi mai raggiunti dalla triste progenie mammifera, con il collo del Mamenchisauro, lungo 11 metri?

Del fatto che per difendersi da quei di per sè tristi carnivori i mammiferi non sappiano fare di meglio che dotarsi di un paio di corna, quando esistvano mostri come l’Euplocephalus, lungo come due suv, completamente corazzato sul dorso, zampe e testa, che aveva placche ossee pure sulle palpebre, e una enorme clava al posto della coda?

Viviamo in un epoca davvero scandalosa.

2 commenti to “Quando il mondo faceva sul serio!”

  1. avatar ad.6 ha detto:

    Ma davvero sei tornato a parlare di dinosauri XD! Appena ho letto la frase sui dinosauri nel tuo commento al determinismo ho subito guardato la sfera degli argomenti ed ho notato la parole “Tirannosauro”. “Che strano, non ho mai letto questo post!” e dopo mezz’ora mi accorgo che è nuovo. (Ti suggerirei, ad ogni modo, di non abbandonare né l’uno né l’altro filone!).
    Comunque viviamo in un epoca abbastanza scandalosa, dove gente piccola ed indifesa può comunicare a distanza ed uccidere specie intere! Purtroppo quegli esseri spaventosi ed immensi sono morti, mentre hanno resistito i topi e gli invertebrati. È ingiusto, ma come dice il proverbio “chi troppo in alto sal cade sovente / precipitevolissimevolmente” e la cosa, per l’altezza raggiunta, risulta ancora più triste.

  2. avatar Cerbs ha detto:

    Citare Calvin & Hobbes nel titolo è sempre cosa buona e giusta.

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