Distopie e newco
postato il 15 Mar 2011 in Main threadda freeronin
L’articolo 39 della Costituzione Italiana si compone di un unico comma: L’organizzazione sindacale è libera.
Non si può dire che i Costituenti non abbiano pensato a porre un pur minimo controllo dello Stato sull’attività dei sindacati. Qualcuno parlò di vigilare sull’effettiva rappresentatività dell’associazione sindacale che firma il contratto collettivo a nome dei lavoratori, qualcuno voleva che la contrattazione collettiva tutelasse anche il lavoratore non iscritto a nessun sindacato.
Ma la pressione dei sindacati, che di controlli non volevano sentir parlare, fu insostenibile, e si dovette desistere.
Sicché sin dal 1948 il contratto collettivo tra associazioni di datori di lavoro e sindacati equivale a un contratto tra privati che, da un lato, come tutti i privati, possono autonomamente decidere dove come e quando contrattare, dall’altro, proprio per questo motivo, non possono vincolare chi non ha negoziato e firmato il contratto stesso.
Questo presupposto ha sollevato un’infinità di problemi: basti pensare che si è dovuta fare quasi una forzatura per affermare che il contratto collettivo vincoli anche solo gli iscritti alle associazioni.
Mentre dottori e giudici si arrabattano con i vuoti normativi, il brillante manager di una delle maggiori industrie italiane decide di far produrre le sue auto da un paio di compagnie, appositamente create, che non sono associate a CONFINDUSTRIA e quindi non sono vincolate dai contratti collettivi nazionali da essa stipulati.
Questo vuol dire che in quelle imprese la tutela dei diritti dei lavoratori è lasciata alla contrattazione tra un capo e relativamente pochi dipendenti, e si aggiunga che, nel caso specifico, il capo farebbe volentieri a meno dello stabilimento in questione e non aspetta altro che chiuderlo per trasferirlo dove la manodopera costa meno.
Parlando di contratti, il potere di negoziazione dei lavoratori sarebbe più o meno quello che avrebbe il negozietto di computer dietro casa mia se volesse contrattare con la Apple i prezzi dei suoi PC…
Potrebbe sembrare che io non abbia mentito, eppure vi assicuro che l’articolo 39 ha dei bellissimi commi 2, 3 e 4…
La bugia non è tua, è dell’articolo inattuato, o della legislazione ordinaria che non lo attua, che dir si voglia.. sei una copiona, anche perchè ieri ho particiato (ascoltato, vabbè) a un dibattito sullo stesso identico argomento. Mi sei piaciuta!
Difficile discernere!
Si potrebbe dire che sia il popolo italiano che mente a se stesso…
Tuttavia, come giurista, rivendico il diritto di essere formalista u_u
Però ho una soluzione anche per voi persone serie e pratiche: potreste adottare un’interpretazione sostanzialistica dell’articolo 39 e considerare l’ultima frase come menzogna.
La cosa triste è che il risultato non cambia…