Le gioie di studiare Anatomia II

postato il 18 Nov 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Cerbs

In vero, sono ben poche. Tuttavia, questa ha fatto sì che io ridessi per una buona decina di minuti, annaspando per il salotto, mentre il mio compagno di studio Giuliani cadeva dalla sedia sul pavimento, tenendosi la pancia.

Mi sembrava doveroso postarla in ” CAZZI e mazzi personali”. Nella vecchia edizione del libro c’è scritto “asta virile”, come se non bastasse.

Pensavo di chiamare il mio Pene Papparappà il Diocane eccolo quà!

postato il 8 Lug 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Bustaros

Allora,  partiamo col dire che il titol è assolutamente casuale in quanto:

1)Puzzo

2)La casa Puzza

3)Stamane mi è entrato un piccione in casa e m’ha rotto  3 cose in casa

Come al solito amo pormi domande strane….Ultimamente gioco su un gioco di ruolo online e ok… ieri poi ho avuto la botta finale…

Un immagine che m’ha fatto collassare a terra.. anche se è molto nerd ma ci sono morto.

Zombie

Ho riso tantissimo, comunque poi ho pensato… ” Cazzo! Essere Gesù è proprio triste!”

Ai giorni nostri se dovesse tornare cosa succederebbe?

Io ce lo vedo un Jesus corrotto  dal mondo di oggi che viene visto come il male puro, quell’essenza che ti contagia nel profondo.

Gesù che finisce a  San Francisco  a gestire una banda di mafiosi spagnoli, ” Il Santo”   Un figlio di Dio corrotto dalla società, che fuma erba , che si fa di cocaina e che magari viene anche alle sfilate di moda vestito da Banana in Pijama o da teletubbies.

Insomma in ritratto di un uomo corrotto dal male, se dovesse indossare una maschera da darth vader e dovesse correre sulle acque ad affondare pescherecci con un lanciarazzi…

“Non più pescatore di uomini,  pescatore di vite innocenti”

Comunque   VIVA LA CACCA!

E ricordate sempre che vengono inviate stronzate al mio cervello 0/24  Lunedì , Giovedì e Sabato.

Tutti hanno il pene piccolo, tranne me.

postato il 1 Lug 2010 in Main thread
da Adrio

Dalla creazione di questo stupido blog, ho avuto molto tempo per pensare ad un argomento per il mese di Luglio che potesse reggere il confronto con il precedente, ma ovviamente sono riuscito lo stesso ad essere in ritardo. Con questo non me la sento di chiedere scusa, visto che nessuno di voi avrà una vita TANTO triste da attendere con ansia davanti ad un pc qualcuno che vi dica di cosa parlare. Scusate…avete ragione, non volevo toccarvi sul vivo.

Ad ogni modo, stamane, tornato a casa riflettevo su come avrei potuto stimolare le menti dei miei sozzi colleghi e, mentre stimolavo la mia concentrazione con movimenti ritmici verticali del polso, lo sguardo mi è caduto verso il basso, sul retro del mio computer. Lì ho notato, per la prima volta, la quantità di polvere ed immondizia che vi si è accumulata nel corso degli anni e, con mia somma gioia, i miei occhi sono stati in grado di riconoscere tra il lerciume quella che aveva tutta l’aria di uno Smarties viola (non so se per la sporcizia) e mentre raccoglievo il frutto della mia scoperta, col cuore rigonfio di gioia, ho trangugiato commosso quel piccolo superstite della dolciumeria industriale. Masticando copiosamente, ragionando su caramelle, polvere, sporcizia, globalizzazione, petrolio e galline, mi sono venuti in mente gli involucri: qualcosa deve essere necessariamente contenuta in qualcosa di più grande e altre cose dovranno indiscutibilmente contenerne di più piccole. Ed ecco che vi pongo l’annosa questione: le scatole. Sono fatte apposta per contenere? O contengono perché sono fatte così? Cosa rende un involucro tale? Può essere a sua volta contenuto?

Stupitemi…

Il mio pene.

postato il 26 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Deluded Wiseman

Contrariamente a quanto si dice da queste parti, esso esiste. E, in linea di massima, non è nemmeno fonte di grande vergogna. Ieri, però, la nostra autostima(mia e del suddeto pene, ovviamente) ha subito un duro colpo: ero nel cortile di archietettura, un posto simpatico pieno di gente che ballava, e per due euro potevi anche acquistare un ottimo schifo e pera, di quelli che se bevi la pera subito, tanto quanto, ma se malauguratamente tardi un attimo a svacantarti in bocca il refrigerante nettare, sei finito. Bene, in questo posto, ho incontrato un Vatusso di due metri e passa, che asseriva di venire dal paese “Africa”, senza maggiori specifiche, e che, dopo aver scroccato una sigaretta(dicendo di non fumare), si è sentito in dovere di rimanere a scambiare due chiacchiere con gli sconosciuti ai quali l’aveva scroccata. Il Vatusso, che ci ha detto di chiamarsi Homer, aveva una strana cosa appesa al collo, ed  io mi sono avvicinato per guardare(avvicinarsi al suo petto voleva dire alzare il mento), notando che si trattava di un piccolo ipod shuffle(dovrebbe chiamarsi così); al suo sguardo interrogativo, ho fatto “Bellino, l’mp3 piccolo”. Al che, il maledetto Vatusso, forte di secoli di pregiudizi pregni di invidia mascherata da odio, sogghigna: “E’ per compensare.” Io, a quel punto, ho messo la mano in tasca, ed ho cacciato il mio mp3. Era proprio grosso.

Una precisazione

postato il 9 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Azazello

Vista la straordinaria presenza di peni in questo blog, vorrei fare una precisazione. Alcuni dei miei colleghi autori fanno riferimento al(la presunta assenza di) pene del creatore (il creatore materiale) di questo blog, mentre altri punti, più strutturali, del blog fanno riferimento al(l’assenza di) pene di uno dei suoi autori, vale a dire Sergio, ai più (tra i lettori) noto come Deluded Wiseman. La differenza tra i due casi sarà chiara ai più attenti tra i lettori che hanno sicuramente già colto come l’assenza di pene del creatore del blog sia stata etichettata come presunta, al contrario di quella dell’autore di cui sopra, data per scontata. Vorrei anche scongiurare subito un possibile errore: potrebbe sembrare, a giudicare dalle parole nei post precedenti, che sia opinione comune che la presunta assenza di cui sopra sia un’assenza effettiva, mentre che l’assenza data per certa, sempre sopra, sia in fondo espressione dell’opinione di pochi (uno); ecco, questo è un errore che non dovreste commettere: l’opinione diffusa non è necessariamente quella scientificamente più valida, come ci ricordano casi illustri (Galileo, la teoria dell’endosimbiosi) del passato. Bisogna che i nostri lettori comincino da subito ad approcciare le verità qui enunciate con spirito critico e curiosità intellettuale, al fine di non restare vittima della potente pressione mediatica che possono esercitare le vivide immagini usate da chi mi ha preceduto.

Buona lettura,

Il creatore (dotato di attributi) del blog

Io non ho il pene

postato il 8 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Deluded Wiseman

Sarò breve, come dico sempre prima di fare sesso; anzi porrò un indovinello: cosa ci fanno insieme Leopardi, i Muse, una sveglia alle 4 e 30 e due conversazioni di msn troppo attive? Mi fottono il sonno: i Muse devo andarli a vedere domani, e quindi sveglia alle 4 e 30, le conversazioni msn mi impediscono di andare a dormire, e leggere Leopardi per la mia tesina mi illude che questo tempo che levo al lettuccio è, comunque, tempo produttivo. Produttivo il cazzo: aggiungiamo alla combriccola un blog che si chiama come un orrido cibo in scatola da jappo-nerd (No, non lo ho mai provato. No, non lo farò.), e otterremo la madre di tutte le perdite di tempo, seconda solo al contare le pagine da studiare invece di cioncarsi e studiarle(pratica nel quale mi vanto d’esser campione olimpionico): perdere tempo lamentandosi del fatto che si è perso del tempo!!  Dio, che vita di merda.. a proposito del suddetto blog, il suddetto blog, oltre ad un titolo migliore, un mondo migliore di cui parlare ed un creatore col pene, meriterebbe anche un’apertura più degna, tipo qualcosa sul perché di questo blog, sul chi, sul come e dove. Cose sulle quali sono abbastanza inniorante, e sulle quali, dunque, glisserò abilmente, portando l’attenzione, di nuovo, sulla mia triste situazione notturna: ma (fate finta che il discorso continui dalle cose che il blog meriterebbe, così glissiamo sulla parte in cui dico che glisserò) io non meriterei forse una notte di sonno, libero dalle preoccupazioni di un esame maligno e crudele, che si appropinqua silenziosamente, blandendomi e distraendomi con giornate di sole e amichetti felici? Sì, signori. La meriterei. Ma il mondo è ingiusto, e il prezzo che questo blog paga per essere tratto via dallo squallore dell’assenza di post, è l’esservi tratto mediante un mediocre ed egoistico intervento. Del resto qualcuno dovrà pur cominciare, e cosa c’è di meglio di un giovinotto insonnolito, stressato e scarsamente ispirato(che ora come gli puzzano pure le scelle, anche se la cosa non è pertinente). Sarà vero che è meglio questo del nulla? Ai posteri l’ardua sentenza.

L’immagine sottostante rimborserà i lettori maschili del tempo perso. Per le lettrici femminili desiderose di analogo rimborso, -ahem-contattatemi numerose.

 

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