Autore: Iroquis`


Biografia

Essendo l'autore meno attivo e complessivamente meno interessante, trovo davvero uno spreco di tempo, mio e vostro, dover scrivere una biografia della mia vita. Che tra l'altro sarà anche molto corta e priva di qualsivoglia elemento di euforia o divertimento. Quindi.. Nato nel 1992 in una ridente cittadina del sud Italia, passa i primi quattordici anni della sua vita rinchiuso fra le mura domestiche, alternando quel poco tempo all'infuori di casa tra litigi con altri esseri umani (per il 90% del tempo) e pochi rapporti sociali (il restante 1% del tempo. Non ci è dato sapere l'utilizzo del restante 9%). Questa evidente sociopatia lo porta ad approfondire, come tutte le personalità geniali della storia dell'umanità, alcuni temi portanti del mondo moderno (come gli sfondi dei computer o i Pokémon) in maniera totalmente solitaria ed isolata dal mondo. Ma ovviamente nulla dura in eterno, e verso i tempi della seconda superiore il nostro inizia a doversi confrontare col mondo esterno e con altre persone, cosa che lo porterà ad una crescente-finta-depressione di cui si libererà solo verso i diciassette anni, età dal quale il nostro è rimasto pressocché inalterato, tranne per una disperata iscrizione ad un corso di laurea in Informatica. Per maggiori informazioni, fottetevi.


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Compilation random vol. 3: Poggi-Poggi

postato il 15 Gen 2012 in Il rubricone musicone rotolone
da Iroquis`

Uno dice, ma comm’è, Davk e Sergio in due giorni se ne escono in due giorni con due rubriconi e tu no? Ma vai a farti venire un’idea, stronzo! (per chi avesse dubbi – molto più che legittimi – , ‘stronzo’ è riferito a me).

E devo dire che di idee me ne sono venute, una peggiore dell’altra. La prima era qualcosa sul Rubicone (senza r, sì), però ho pensato che temi sul calibro di “Giulio Cesare”, “Fiumi”, “Guerra civile” e “Antica Roma” non sono poi il massimo. Mi sono quindi detto “vabbè, compensiamo la scarsa fantasia con una buona dose di shuffle”, che non ha migliorato certo la mia condizione. Riporto qui alcuni spunti:

– Cancer for the cure degli Eels. Ottima per un prossimo post sull’oncologia;

– Impressioni di settembre dei Marlene Kuntz. Non so cosa ci faccia sul mio hard disk, ma sicuramente mi ricorderò di loro per un rubricone con oggetto “musica di merda”;

– When i come around dei Green Day, che mi fa pensare a qualche sorta di amplesso impreciso;

– Il liberismo ha i giorni contati dei Baustelle, un titolo una menzogna;

– (inserisci nel mezzo varie canzoni che non servono ad un cazzo, mica potevo farmi venire spunti con il gingòl di Sonic the Hedgehog!)

 

..dopodichè è partita “Bankrobber” dei Clash (che non sapevo manco esistesse, ma vabbè), il che mi ha fatto pensare che sarebbe fighissima (no, non lo sarebbe) una classifica dei più grandi crimini musicali della storia.

 

ACHTUNG questa lista potrebbe contenere ovvietà, ignoranza musicale e mirrate varie. Se andate avanti sono cazzi vostri.

 

1) Enjoy the Silence dei Lacuna Coil.

E vabbè, che avevate pure dei dubbi? Una delle più belle canzoni che abbia mai sentito resa una lagna da una cagna in calore. Cioè, parliamoci, l’inizio non è bruttissimo. Poi ci metti una voce assolutamente inadatta, qualche altro stereotipo goth-metal e lo stupro è servito.

 

2) Personal Jesus di Marilyn Manson

Pure qui non è che c’è molto da stupirsi, prendete una canzone splendida, datela in pasto ad un gruppo di merda, che volete ottenere?

 

3) Gioia e Rivoluzione degli Afterhours

Sì, lo so, dite voi “e grazie al cazzo, l’originale c’era Demetrio Stratos e qui c’è Manuel Agnelli”. Beh, magari fosse solo quello. Come cazzo si può prendere una canzone con quel titolo e renderla una palla abissale stile stile musica-alternativa-italiana-di-stocazzo? È fortemente consigliato l’ascolto dell’originale per capire meglio quello che intendo.

 

4) Geordie di Gabry Ponte

http://www.youtube.com/watch?v=2tmGuHDoGXg

 

5) Emilia Paranoica delle Luci della Centrale Elettrica

Chi non ha bisogno dell’ennesima canzone di Brondi con gli stessi accordi che usa da 4 anni e con una voce del cazzo?

 

6) Light my fire di qualcuno dall’aria molto omosessuale.

Sinceramente non mi ricordo di chi cazz’è sta cover, mi ricordo che la sentivo in radio tipo 7/8 anni fa, con tutto lo schifo che potevo avere in corpo. Cioè, l’originale! Con quella tastiera! No! Trasformata in una versione lenta, lamentosa e schifosa.

 

7) E chi se ne frega di Marco Masini

Questa è una menzione d’onore. Credo di non aver mai riso così tanto per il testo di una canzone (ok, no, forse Scimmie dei Verdena si avvicina), anche qui è fortemente consigliato l’ascolto. Della cover, però

 

8) Love will tear us apart dei Fall out boy

Non voglio sembrare quello fissato che deve sempre lamentarsi delle voci lagnose, però checcazzo! L’originale è dei Joy Division, mica di mia nonna in carrozzella! Un gruppo emo di sfaccima che la canta è davvero uno degli insulti peggiori che si possa fare a questa canzone

 

9) Quella cover di Creep di Vasco Rossi

aaaaaaaaaaaah eeeeeeeeeeeeh iiiiiiiiiiiiiih ooooooooooooh uuuuuuuuuuh ma sono quiiiiiii

 

10) How soon is now delle TATU

Lesbiche russe che cantano con una insopportabile voce infantile una canzone degli Smiths? Ecco, no, grazie.

 

EDIT: NEWCOMER! Mi ero dimenticato di questo schifo assoluto, che merita la menzione d’onore a fine post: http://www.youtube.com/watch?v=f5_xUlC3f_k

Che mondo sarebbe senza la carta? Aka, il nuovo argomento

postato il 1 Set 2011 in Main thread
da Iroquis`

Come i più arguti avranno potuto sicuramente notare, il nuovo argomento è la carta. Anche al plurale.
Pensateci: come potreste guadagnarvi il pane senza la carta? Come potreste impiegare la vostra terza età senza andare con i vostri amici vecchi e rincoglioni a giocare per strada? Come potreste pulirvi il culo? Cosa vi sareste lanciati durante le ore di lezione? (to be continued)

 

Solo per veri eroi: aggiungere, a fine post, una vostra personalissima interpretazione su come sarebbe la vostra vita senza la carta.

Mi ha particolarmente colpito

postato il 16 Feb 2011 in Senza categoria
da Iroquis`

La tristezza esistenziale di certi individui che raggiungono con criteri a me oscuri cariche come quella di Direttore Generale della Radiotelevisione Italiana. Mi sono sforzato di trovarne un senso, ma non me ne viene in mente neanche uno. O meglio, uno m’è venuto, ma sorvoliamo.

The Mask

postato il 1 Nov 2010 in Main thread
da Iroquis`

Appena letto l’argomento del mese, mi è venuto subito in mente The Mask. Poi subito dopo ho pensato “eh, ma che cazzo scrivo su The Mask? Ok, è un film fico, fa ridere, è l’unico film in cui Cameron Diaz mi sembra tosta..ma poi?”.

Infatti non scriverò di The Mask, ma passerò alla seconda cosa che mi è venuta in mente. Pulecenella! Ora, non per fare il solito napoletano stereotipato (:D), ma cazzo, è praticamente la maschera più famosa al mondo!
Il che ha i suoi vantaggi. Il primo che mi viene in mente è che “Pulecenella non muore mai”, come diceva Enzo Cannavale in un famoso (e immortale, giustamente) spezzone del trash italiano che vi proporrò a breve. Effettivamente le maschere non sono mica come gli esseri umani! Non muoiono, e mi stupirebbe il contrario.
E poi indossare una maschera è fico, una persona può fare quello che vuole, i suoi comportamenti verrebbero sempre associati ad una maschera. Come è ovvio che sia, nessuno penserebbe che un povero cristo che si mette la maschera di Pulcinella è davvero uno che nella sua vita passa le giornate a fare “uè uè” o a mangiare gli spaghetti “cà pummarola ‘ngopp”.

Poi blablabla, non so scrivere, tutte le minchiate delle maschere sulla psicologia, sulla filosofia, sul teatro e altre cose in cui ci sono persone più brave di me (anche qui) che possono spiegarlo meglio. In realtà tutto questo è un post in funzione dei due video che sto per mettere.

Il primo elemento è appunto la perla trash che ho nominato prima, che può dare ottimi spunti di discussione.

..la seconda è una perla che dedico al solo Sergio, sperando nel suo gradimento. 8)

La costanza – 24 grana

postato il 23 Lug 2010 in Senza categoria
da Iroquis`

Mo m’eva ascì sta forza?
mo m’eva ascì ca nun sto allero?
me movo indo a nu cuorpo
me movo e nun me pare overo ‘e fà

turnannno a cchiù presenza
risico e bbotte a restà sulo
cusut c’a cuscienza
sai che me vene ‘o ggenio e lamentà?

nun saccio maje si aggio avuto custanza
nun saccio maje
nun saccio maje

posso maje ascì? e me ‘nchiommo
posso ascì mai! ma nun va o’ pere
si care piglio scuorno
‘ati mumenti nun saccio passà

Mo m’eva ascì sta forza?
mo m’eva ascì ca nun sto allero?
‘e vvote gira stuorto
me so fermato senza ‘e ce pensa

nun saccio maje si aggio avuto custanza
nun saccio maje
nun saccio maje

E voi pensavate davvero che

postato il 5 Lug 2010 in Main thread
da Iroquis`

non esistesse qualcosa di così triste da poter essere postato sulle SCATOLE? Vi sbagliavate.

Il post precedente

postato il 11 Giu 2010 in Main thread
da Iroquis`

mi ha fatto venire in mente un aspetto del Due che non avevo considerato.

Non tutti sanno che..

postato il 11 Giu 2010 in Main thread
da Iroquis`

..non c’è due senza tre. E mi sembra inaccettabile che i miei esimi colleghi non abbiano avuto il coraggio di analizzare questa poco conosciuta verità. Ma passando ad altro, quali sono le peculiarità di questi due (!!!) numeri che non possono che coesistere in questo mondo?
Indubbiamente, il tre ci sta più simpatico. Ma perché? Perché ci ricorda il Delta, ad esempio. Perché ci ricorda il triangolino che ci esalta. Perché è meglio del due che è un numero notoriamente femminile, come ci ricorda il sempre verde Pitagora. Perché ci ricorda i Litfiba, i Led Zeppelin, Troisi e la santissima Trinità. I tre piscioni che fanno qualcosa nelle classiche barzellette “C’è un tedesco, un francese e un napoletano..”. E soprattutto perché il Tre è il numero perfetto.

MA, per parcondicio, si dovrebbero analizzare anche le peculiarità del Due. E’ il primo numero pari, il primo numero primo, ci ricorda anch’egli i Led Zeppelin. Sul due si basa praticamente l’informatica, dal sistema binario alle unità di misura che si basano sulle potenze di due (andatelo a spiegare alle persone che usano le potenze di dieci per gli hard disk, magari). Ci ricorda gli attributi maschili e il fatto che i coglioni vanno sempre in coppia, e che sono pur sempre il doppio delle teste di cazzo. Il dualismo cartesiano.
Per carità, il Due ha dalla sua tutto un mondo di primati e record.
Ma è anche vero che i primi saranno gli ultimi, e che quindi il tre vince. Quindi vi lascio, e vi invito a riflettere col video in sovraimpressione.

Due cose su di me, a.k.a. un destino infame

postato il 9 Giu 2010 in Cazzi e mazzi personali
da Iroquis`

1)

vita

2)
http://www.youtube.com/watch?v=FFtw7qW7Vcw

 

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